Crepe e stucco
Avete mai spostato un elettrodomestico per poi scoprire che dietro si era formata una crepa? Magari staccando un quadro o facendo luce dietro un grosso mobile pesante. In tutti questi casi, però, una cosa resta costante: non importante come e quando, la crepa deve essere eliminata.
Per farlo, di solito, ci armiamo di stucco senza pensare se sia effettivamente la scelta migliore, se siamo in grado di farlo da soli, se non sia il caso di passare ad un professionista. La risposta a questi quesiti, in realtà, è molto semplice: se il danno è di piccola entità possiamo occuparcene noi.
Breve guida su come aggiustare una crepa con lo stucco
Una volta infilata una tuta da lavoro e prima di improvvisare, dobbiamo avere a disposizione gli attrezzi del mestiere. Ci serviranno stucco, raschietta, spatola, cazzuola, carta abrasiva, ammoniaca, fogli di giornale. Una volta recuperato tutto questo, possiamo procedere:
– Per prima cosa disponiamo i fogli di giornale sotto e attorno alla crepa.
– Applichiamo ammoniaca sulla crepa e allarghiamo con la spatola.
– Una olta preso lo stucco con la spatola, premiamolo sulla crepa, ripetendo il movimento due o tre volte in modo che non si formino dei grumi.
– Passiamo la carta abrasiva per pulire la crepa da rimasugli di stucco.
Fondamentale, però, è capire quando fermarsi. Se la crepa è piccola possiamo fare da soli, ma se la crepa è troppo estesa e non abbiamo dimestichezza con questo genere di lavori rischia di diventare troppo per noi e faremo meglio a chiamare un professionista.